Per i medicinali: Per i rischi e gli effetti collaterali, leggere il foglio illustrativo e consultare il proprio medico o il farmacista.
Per i medicinali veterinari: Per i rischi e gli effetti collaterali, leggere il foglietto illustrativo e chiedere al veterinario o al farmacista.
Deficit dell’ enzima della lattasi
In Germania, circa il 15% degli adulti soffre di deficit dell’ enzima della lattasi.
Lactrase ® è un integratore alimentare specialmente indicato per persone con intolleranza al lattosio dovuta ad questa mancanza.
Lactrase ® sostituisce la mancanza naturale dell’ enzima della lattasi permettendo solitamente un consumo di cibi e bevande contenenti lattosio senza problemi.
Quattro buone ragioni per scegliere Lactrase ®:
1.Il nuovo Lactrase ® 1500 è il più economico Prodotto a base di Lattasi distribuito in Germania
2. Lactrase ® 3300 e Lactrase ® Plus 9000, sono da anni il leader di mercato.
3. Lactrase ® 3300 è un vero classico. È stato sviluppato già nel 1995 come uno dei primi prodotti a base di lattasi ad essere introdotti sul mercato tedesco.
4. Lactrase ® Plus 9000 con 9.000 unità FCC di lattasi per capsula è il prodotto con la maggior quantitá di principio attivo e con il miglior rapporto qualità / prezzo in Germania .**
** (Secondo IMS OTC ® Report ® e fondi IMS Health Study [GMS])
** Per capsula / compressa basato sul prezzo di vendita al dettaglio
Domande e risposte su Lactrase ® e Intolleranza al lattosio
Che cosa è il lattosio?
Il lattosio è lo zucchero naturalmente contenuto nel latte. Questo è un disaccaride costituito dai monosaccaridi glucosio e galattosio. Il lattosio non viene assorbito nell’intestino tenue ed è quindi inutilizzabile dal corpo. Al contrario, gli zuccheri semplici quali il glucosio ed il galattosio possono essere assorbiti ed metabolizzati facilmente.
1. Lattosio (lo zucchero del latte), raggiunge l’intestino tenue
2. L'enzima lattasi scinde il lattosio in glucosio e galattosio.
3. Il glucosio e galattosio vengono assorbiti dall’intestino tenue.
Cosa è una mancanza di lattasi?
Quando l'enzima lattasi nel corpo non è sufficiente disponibile il lattosio raggiunge senza essere stato diviso l’intestino crasso, dove fermenta a seguito dell’intervento dei batteri intestinali formando dei gas di fermentazione.
In aggiunta, il lattosio può provocare una maggior assorbimento di acqua nell’intestino crasso, che può causare sintomi come dolore addominale, flatulenza, gonfiore o diarrea, in seguito a consumo di prodotti lattierocaseari che vengono generalmente.
Questi sintomi vengono generalmente indicati come intolleranza al lattosio.
A causa della somiglianza degli effetti l'intolleranza al lattosio è spesso confusa con la sindrome dell'intestino irritabile (colon irritabile).
Ci sono tre diverse forme di mancanza di lattosio:
1. Deficit di lattasi di tipo primario.
2. Di tipo secondario.
3. Carenza congenita di lattasi.
La quantità di lattasi presente nell'intestino tenue è al suo massimo nei bambini appena nati nel periodo dell'allattamento al seno.
Nella maggior parte delle persone, per motivi geneticamente determinati, continua a diminuire nel corso del tempo.
Il deficit di lattasi è quindi il risultato di un normale processo di invecchiamento e puó interessare la stragrande maggioranza (70% - 90%) della popolazione mondiale adulta
Diverse patologie del tratto gastrointestinale possono provocare un deficit di lattasi di tipo secondario, come ad esempio il Morbo di Crohn, la celiachia e le altre infiammazione intestinali (ad esempio a causa di infezioni intestinali causate da virus o batteri).
In questi casi, a seguito di guarigione, l’intolleranza al lattosio passa.
In casi rarissimi é congenita : il neonato non riesce a produrre l’enzima per motivi genetici
In queto caso il bambino deve essere soggetto ad una dieta rigorosamente senza lattosio.
Come si può vedere una carenza di lattasi?
Molte persone si accorgono che loro stessi od i loro figli ad una certa età non riescono più a tollerare il latte ed i prodotti caseari.
Quando la mera osservazione non basta, la mancanza di lattasi può essere determinata:
1 Attraverso un testo di carico del lattosio con una correlata misurazione degli zuccheri presenti nel sangue.
2 Attraverso un testo si carico del lattosio con una correlata misurazione della concentrazione dell’idrogeno nell’aria che viene espirata
3 Attraverso un test genetico.
Il test del carico del lattosio, (le prime 2 alternative) vengono solitamente svolte da uno specialista in medicina interna oppure da un gastroenterologo.
A digiuno viene bevuta dell’acqua in cui sono stati disciolti 25 – 50 grammi di lattosio, in seguito ad intervalli regolari, viene prelevato un campione di sangue oppure di fiato.
Le persone con una mancanza di lattosio non riescono totalmente o almeno parzialmente a dividere il lattosio in glucosio e galattosio, quindi solo una piccola quantità di glucosio viene assorbita dall’intestino tenue e ceduta al sangue.
Per cui il consumo di prodotti contenti latte, in queste persone, provoca un minimale o addirittura nullo aumento dello zucchero presente nel sangue, al contrario di quelli che non hanno questo deficit dove il valore dello zucchero aumenta notevolmente.
Il lattosio non assorbito raggiunge l’intestino crasso dove a seguito dell’intervento dei batteri intestinali viene diviso in vari elementi fra i quali l’idrogeno. Questo viene assorbito dalle pareti intestinali e attraverso la circolazione raggiunge i polmoni, dove viene espirato: in base alla quantità di idrogeno che viene espirata in seguito al consumo di questa soluzione si riesce a determinare se il soggetto soffra o meno di una mancanza di lattasi.
Il test genetico, rappresenta un nuovo modo di determinazione.
Bisogna solamente raschiare la punta di un cottonfioc sulla mucosa della guancia inserirla nell’apposito contenitore e spedirla per essere esaminata ad un laboratorio specializzato (per esempio all JenaGen GmbH, www.jenagen.de). Solitamente il kit per svolgere il test viene spedito gratis a richiesta assieme alle istruzioni su come prelevare il campione.
Il test genetico afferma solamente se nel corso della propria vita la persona che si sottopone svilupperà un mancanza di lattosi. Anche nel caso in cui il risultato del test fosse positivo, questo non significa che chi si sottopone soffra giá di una mancanza di lattasi di tipo primario, che può essere determinata solamente attraverso le due alternative prima descritte.
Cosa si puó fare?
Si può rinunciare al consumo di latte e degli altri prodotti che lo contengono. Tuttavia è una soluzione insoddisfacente in quanto i prodotti caseari sono ricchi di principi nutrizionali ed inoltre molti alimenti, di cui non ci si aspetterebbe, lo contengono.
L’acquisto di prodotti non contenete lattosio risulta quindi essere difficile.
La rinuncia di bevande e pietanze contenti latte non è necessario nel caso di utilizzo di Lactrase® che contenendo l’enzima della lattasi permette l’assunzione e la metabolizzazione degli alimenti contenenti latte e quindi l’approvvigionamento di quei principi nutritivi in questi contenuti, quali: calcio, proteine, vitamina A e D.
Come viene prodotto l’enzima della lattasi presente nel Lactrase®, dove viene liberato e cosa succede a seguito dell’assunzione nel tratto digestivo?
L’enzima della lattasi contenuto in Lactrase® non è di origine animale. Viene ottenuto grazie all’attività fungo Aspergillus.
Questo fungo è adoperato giá da secoli nella produzione di enzimi alimentari.
Alcuni minuti dopo l’assunzione la capsula si scioglie e libera il contenuto nello stomaco.
Un incapsulamento gastroresistente non è necessario, in quanto Lactrase® ha la caratteristica particolare di agire in un ambiente acido come quello che si forma nello stomaco a seguito dell’ assunzione di cibo.
L’enzima della Lattasi é una proteina che assieme al chimo raggiunge l’intestino tenue dove, come le altre proteine ingerite (ad esempio della carne o delle uova), viese digerita e divisa in aminoacidi
L’enzima non utilizzato viene riassorbito dall’organismo.
L’effetto del Lactrase® si esplicita quindi nella scomposizione del Lattosio contenuto nel chimo.
Per questo motivo anche l’assunzione di grosse quantitá di lattosio è innoqua e quindi anche l’assunzione regolare per lungo periodo non provoca effetti indesiderati.
Come utilizzare Lactrase® ?
La quantità più indicata dovrebbe essere testata individualmente.
Si conseiglia 1–2 capsule di Lactrase® 3300 ogni 5 g di lattosio (confrontare la tabella in seguito riportata) per iniziare.
In caso di assunzione di una piccola quantità di lattosio (ad esempio nel caso di un caffè con una piccola porzione di panna) potrebbe essere presa una capsula di Lactrase® 1500
Nel caso in cui si desideri assumere una grossa quantità di lattosio (un bicchiere di latte, latte macchiato, oppure diverse palline di gelato con panna) o nel caso in cui sia giá sensibile a piccole quantità di lattosio può utilizzare Lactrase® Plus 9000.
Le capsule dovrebbe essere assunte immediatamente prima o assieme alla pietanza o alla bevanda contenente latte.
Alternativamente potrebbe aprire le capsule e mischiarne il contenuto con la pietanza o la bevanda, ma non a temperature superiori i 50°C.
Le capsule sono facilmente apribili, basta stringere leggermente le capsule nella parte centrale e tirare contemporaneamente le due estremità.
Informazione sul prodotto
Lactrase® 1500 contiene per capsula 1.500 FCC-Unitá dell’enzima della lattasi (FCC sta per: Food Chemical Codex). Confezione da 100 capsule: PZN – 9175787
Lactrase® 3300 contiene per capsula 3.300 FCC-Unitá dell’enzima della lattasi. Confezione da 100 capsule: PZN –7211906
Lactrase® 3300 é anche disponibile vegetale: in questo caso l’involucro della capsula è ottenuto dalla cellulosa vegetale. Confezione da 100 capsule: PZN –3257863
Lactrase® 4500 contiene per capsula 4.500 FCC-Unitá dell’enzima della lattasi. Confezione da 60 capsule:PZN -9175793
Lactrase® Plus 9000 contiene per capsula 9.000 FCC-Unitá dell’enzima della lattasi
Lactrase® non contiene dolcificanti
Ingredienti Lactrase® 1500: Fosfato dicalcico, Gelatina (Involucro della capsula), Lactase (8 %), Colorante E 171 (Involucro della capsula)
Ingredienti Lactrase® 3300: Fosfato dicalcico, Gelatina (Involucro della capsula), Lactase (16%), Colorante E 171 (Involucro della capsula)
Ingredienti Lactrase® vegetale: Fosfato dicalcico, Gelificante E 464 (Involucro della capsula di ottenuto dalla cellulose), Lactase (16%), Colorante E 171 (Involucro della capsula)
Ingredienti Lactrase® 4500: Fosfato dicalcico, Lactase (25 %), Gelatina (Involucro della capsula), Colorante E 171 (Involucro della capsula)
Ingredienti Lactrase® Plus 9000: Lactase (56 %), Fosfato dicalcico, Gelatina (Involucro della capsula), Colorante E 171 (Involucro della capsula)
Tabella sui contenuti di lattosio
Contenuto in Lattosio per 100 grammi di prodotto:
Burro ca. 0,6–0,7
Latte di bufala ca. 4,9
Cottage ca. 3,3
Créme fraiche ca. 2,0–2,4
Créme double ca. 4,5
Desserts (ad esempio Crema, Pudding, Risolatte) ca. 2,8–6,3
Dickmilch ca. 4,5
Crema gelato ca. 6,0
Feta ca. 0,5
Joghurt ca. 3,7–5,6
Kakao ca. 5,0
Latte di cammello ca. 4,8
Latte condensato (7,5 % grasso) ca. 9,5
Latte condensato (10 % grasso) ca. 12,5
Latte di vari tipi latte ca. 5,0
Frappè ca. 5,0
Latte in polvere (Intero) ca. 35
Latte in polvere (Magro) ca. 51
Mozzarella ca. 0,1–3,1
Panna di vari tipi ca. 2,7–4,0
Panna acida ca. 3,5
Latte di pecora ca. 4,4–4,7
Latte di capra ca. 4,0–4,9
100 grammi dei seguenti tipi di formaggi contengono meno di 0,6 g di lattosio:
Cheddar, Ricotta
100 grammi dei seguenti tipi di formaggi contengono meno di 0,1 g di lattosio: Appenzeller, Bel Paese, Brie, Camembert, Emmentaler, Gorgonzola,Gouda,Gruyère, Limburger, Münsterkäse, Parmigiano, Provolone, Roquefort, Tilsiter
Consigli per l’uso
1 Nel caso siate ospiti a casa di qualcuno oppure mangiate al ristorante informatevi se nelle pietanze siano stati aggiunti dei prodotti contenenti latte, ad esempio nelle zuppe o nel condimento dell’insalata.
2. Nel caso di dubbio, meglio utilizzare Lactrase® in via precauzionale.
3. Nell’industria alimentare vengono spesso adoperati prodoti a base di latte.
4 Nel caso di acquisto di prodotti non impachettati domandi se i prodotti contengono latte o se sono stati prodotti con mezzi di produzione che coinvolgano latte.
5 Alcuni medicinali contengono lattosio. Per cui domandi al suo farmacista o al suo medico.
Nr. Articolo | 07211906 |
---|---|
Produttore | Pro Natura Gesellschaft für gesunde Ernährung mbH |
Contenuto | 100 St |
Nome del prodotto | |
Forma di somministrazione | Kapseln |
Ricetta obbligatoria | no |
Solo in Farmacia | no |
Contenuto: 100 Pz
Prezzo base 0,06 € / 1 Pz
Contenuto: 60 Pz
Prezzo base 0,15 € / 1 Pz
Contenuto: 100 Pz
Prezzo base 0,13 € / 1 Pz
Contenuto: 150 Pz
Prezzo base 0,18 € / 1 Pz
Contenuto: 100 St
Prezzo base 0,13 € / 1 St
Contenuto: 20 St
Prezzo base 0,14 € / 1 St
Contenuto: 100 St
Prezzo base 0,16 € / 1 St
Contenuto: 2X120 St
Prezzo base 0,10 € / 1 St
Contenuto: 500 g
Prezzo base 27,84 € / 1 kg
Produttore | Pro Natura Gesellschaft für gesunde Ernährung mbH |
Nr. Articolo: | 07211906 |
Tempi di consegna: (può richiedere più tempo a seconda del paese/disponibilità) |
Spediamo in circa 1 - 2 giorni lavorativi |
Contenuto | 100 St |
Ricetta obbligatoria | no |
Solo in Farmacia | no |
Per i medicinali: Per i rischi e gli effetti collaterali, leggere il foglio illustrativo e consultare il proprio medico o il farmacista.
Per i medicinali veterinari: Per i rischi e gli effetti collaterali, leggere il foglietto illustrativo e chiedere al veterinario o al farmacista.
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Deficit dell’ enzima della lattasi
In Germania, circa il 15% degli adulti soffre di deficit dell’ enzima della lattasi.
Lactrase ® è un integratore alimentare specialmente indicato per persone con intolleranza al lattosio dovuta ad questa mancanza.
Lactrase ® sostituisce la mancanza naturale dell’ enzima della lattasi permettendo solitamente un consumo di cibi e bevande contenenti lattosio senza problemi.
Quattro buone ragioni per scegliere Lactrase ®:
1.Il nuovo Lactrase ® 1500 è il più economico Prodotto a base di Lattasi distribuito in Germania
2. Lactrase ® 3300 e Lactrase ® Plus 9000, sono da anni il leader di mercato.
3. Lactrase ® 3300 è un vero classico. È stato sviluppato già nel 1995 come uno dei primi prodotti a base di lattasi ad essere introdotti sul mercato tedesco.
4. Lactrase ® Plus 9000 con 9.000 unità FCC di lattasi per capsula è il prodotto con la maggior quantitá di principio attivo e con il miglior rapporto qualità / prezzo in Germania .**
** (Secondo IMS OTC ® Report ® e fondi IMS Health Study [GMS])
** Per capsula / compressa basato sul prezzo di vendita al dettaglio
Domande e risposte su Lactrase ® e Intolleranza al lattosio
Che cosa è il lattosio?
Il lattosio è lo zucchero naturalmente contenuto nel latte. Questo è un disaccaride costituito dai monosaccaridi glucosio e galattosio. Il lattosio non viene assorbito nell’intestino tenue ed è quindi inutilizzabile dal corpo. Al contrario, gli zuccheri semplici quali il glucosio ed il galattosio possono essere assorbiti ed metabolizzati facilmente.
1. Lattosio (lo zucchero del latte), raggiunge l’intestino tenue
2. L'enzima lattasi scinde il lattosio in glucosio e galattosio.
3. Il glucosio e galattosio vengono assorbiti dall’intestino tenue.
Cosa è una mancanza di lattasi?
Quando l'enzima lattasi nel corpo non è sufficiente disponibile il lattosio raggiunge senza essere stato diviso l’intestino crasso, dove fermenta a seguito dell’intervento dei batteri intestinali formando dei gas di fermentazione.
In aggiunta, il lattosio può provocare una maggior assorbimento di acqua nell’intestino crasso, che può causare sintomi come dolore addominale, flatulenza, gonfiore o diarrea, in seguito a consumo di prodotti lattierocaseari che vengono generalmente.
Questi sintomi vengono generalmente indicati come intolleranza al lattosio.
A causa della somiglianza degli effetti l'intolleranza al lattosio è spesso confusa con la sindrome dell'intestino irritabile (colon irritabile).
Ci sono tre diverse forme di mancanza di lattosio:
1. Deficit di lattasi di tipo primario.
2. Di tipo secondario.
3. Carenza congenita di lattasi.
La quantità di lattasi presente nell'intestino tenue è al suo massimo nei bambini appena nati nel periodo dell'allattamento al seno.
Nella maggior parte delle persone, per motivi geneticamente determinati, continua a diminuire nel corso del tempo.
Il deficit di lattasi è quindi il risultato di un normale processo di invecchiamento e puó interessare la stragrande maggioranza (70% - 90%) della popolazione mondiale adulta
Diverse patologie del tratto gastrointestinale possono provocare un deficit di lattasi di tipo secondario, come ad esempio il Morbo di Crohn, la celiachia e le altre infiammazione intestinali (ad esempio a causa di infezioni intestinali causate da virus o batteri).
In questi casi, a seguito di guarigione, l’intolleranza al lattosio passa.
In casi rarissimi é congenita : il neonato non riesce a produrre l’enzima per motivi genetici
In queto caso il bambino deve essere soggetto ad una dieta rigorosamente senza lattosio.
Come si può vedere una carenza di lattasi?
Molte persone si accorgono che loro stessi od i loro figli ad una certa età non riescono più a tollerare il latte ed i prodotti caseari.
Quando la mera osservazione non basta, la mancanza di lattasi può essere determinata:
1 Attraverso un testo di carico del lattosio con una correlata misurazione degli zuccheri presenti nel sangue.
2 Attraverso un testo si carico del lattosio con una correlata misurazione della concentrazione dell’idrogeno nell’aria che viene espirata
3 Attraverso un test genetico.
Il test del carico del lattosio, (le prime 2 alternative) vengono solitamente svolte da uno specialista in medicina interna oppure da un gastroenterologo.
A digiuno viene bevuta dell’acqua in cui sono stati disciolti 25 – 50 grammi di lattosio, in seguito ad intervalli regolari, viene prelevato un campione di sangue oppure di fiato.
Le persone con una mancanza di lattosio non riescono totalmente o almeno parzialmente a dividere il lattosio in glucosio e galattosio, quindi solo una piccola quantità di glucosio viene assorbita dall’intestino tenue e ceduta al sangue.
Per cui il consumo di prodotti contenti latte, in queste persone, provoca un minimale o addirittura nullo aumento dello zucchero presente nel sangue, al contrario di quelli che non hanno questo deficit dove il valore dello zucchero aumenta notevolmente.
Il lattosio non assorbito raggiunge l’intestino crasso dove a seguito dell’intervento dei batteri intestinali viene diviso in vari elementi fra i quali l’idrogeno. Questo viene assorbito dalle pareti intestinali e attraverso la circolazione raggiunge i polmoni, dove viene espirato: in base alla quantità di idrogeno che viene espirata in seguito al consumo di questa soluzione si riesce a determinare se il soggetto soffra o meno di una mancanza di lattasi.
Il test genetico, rappresenta un nuovo modo di determinazione.
Bisogna solamente raschiare la punta di un cottonfioc sulla mucosa della guancia inserirla nell’apposito contenitore e spedirla per essere esaminata ad un laboratorio specializzato (per esempio all JenaGen GmbH, www.jenagen.de). Solitamente il kit per svolgere il test viene spedito gratis a richiesta assieme alle istruzioni su come prelevare il campione.
Il test genetico afferma solamente se nel corso della propria vita la persona che si sottopone svilupperà un mancanza di lattosi. Anche nel caso in cui il risultato del test fosse positivo, questo non significa che chi si sottopone soffra giá di una mancanza di lattasi di tipo primario, che può essere determinata solamente attraverso le due alternative prima descritte.
Cosa si puó fare?
Si può rinunciare al consumo di latte e degli altri prodotti che lo contengono. Tuttavia è una soluzione insoddisfacente in quanto i prodotti caseari sono ricchi di principi nutrizionali ed inoltre molti alimenti, di cui non ci si aspetterebbe, lo contengono.
L’acquisto di prodotti non contenete lattosio risulta quindi essere difficile.
La rinuncia di bevande e pietanze contenti latte non è necessario nel caso di utilizzo di Lactrase® che contenendo l’enzima della lattasi permette l’assunzione e la metabolizzazione degli alimenti contenenti latte e quindi l’approvvigionamento di quei principi nutritivi in questi contenuti, quali: calcio, proteine, vitamina A e D.
Come viene prodotto l’enzima della lattasi presente nel Lactrase®, dove viene liberato e cosa succede a seguito dell’assunzione nel tratto digestivo?
L’enzima della lattasi contenuto in Lactrase® non è di origine animale. Viene ottenuto grazie all’attività fungo Aspergillus.
Questo fungo è adoperato giá da secoli nella produzione di enzimi alimentari.
Alcuni minuti dopo l’assunzione la capsula si scioglie e libera il contenuto nello stomaco.
Un incapsulamento gastroresistente non è necessario, in quanto Lactrase® ha la caratteristica particolare di agire in un ambiente acido come quello che si forma nello stomaco a seguito dell’ assunzione di cibo.
L’enzima della Lattasi é una proteina che assieme al chimo raggiunge l’intestino tenue dove, come le altre proteine ingerite (ad esempio della carne o delle uova), viese digerita e divisa in aminoacidi
L’enzima non utilizzato viene riassorbito dall’organismo.
L’effetto del Lactrase® si esplicita quindi nella scomposizione del Lattosio contenuto nel chimo.
Per questo motivo anche l’assunzione di grosse quantitá di lattosio è innoqua e quindi anche l’assunzione regolare per lungo periodo non provoca effetti indesiderati.
Come utilizzare Lactrase® ?
La quantità più indicata dovrebbe essere testata individualmente.
Si conseiglia 1–2 capsule di Lactrase® 3300 ogni 5 g di lattosio (confrontare la tabella in seguito riportata) per iniziare.
In caso di assunzione di una piccola quantità di lattosio (ad esempio nel caso di un caffè con una piccola porzione di panna) potrebbe essere presa una capsula di Lactrase® 1500
Nel caso in cui si desideri assumere una grossa quantità di lattosio (un bicchiere di latte, latte macchiato, oppure diverse palline di gelato con panna) o nel caso in cui sia giá sensibile a piccole quantità di lattosio può utilizzare Lactrase® Plus 9000.
Le capsule dovrebbe essere assunte immediatamente prima o assieme alla pietanza o alla bevanda contenente latte.
Alternativamente potrebbe aprire le capsule e mischiarne il contenuto con la pietanza o la bevanda, ma non a temperature superiori i 50°C.
Le capsule sono facilmente apribili, basta stringere leggermente le capsule nella parte centrale e tirare contemporaneamente le due estremità.
Informazione sul prodotto
Lactrase® 1500 contiene per capsula 1.500 FCC-Unitá dell’enzima della lattasi (FCC sta per: Food Chemical Codex). Confezione da 100 capsule: PZN – 9175787
Lactrase® 3300 contiene per capsula 3.300 FCC-Unitá dell’enzima della lattasi. Confezione da 100 capsule: PZN –7211906
Lactrase® 3300 é anche disponibile vegetale: in questo caso l’involucro della capsula è ottenuto dalla cellulosa vegetale. Confezione da 100 capsule: PZN –3257863
Lactrase® 4500 contiene per capsula 4.500 FCC-Unitá dell’enzima della lattasi. Confezione da 60 capsule:PZN -9175793
Lactrase® Plus 9000 contiene per capsula 9.000 FCC-Unitá dell’enzima della lattasi
Lactrase® non contiene dolcificanti
Ingredienti Lactrase® 1500: Fosfato dicalcico, Gelatina (Involucro della capsula), Lactase (8 %), Colorante E 171 (Involucro della capsula)
Ingredienti Lactrase® 3300: Fosfato dicalcico, Gelatina (Involucro della capsula), Lactase (16%), Colorante E 171 (Involucro della capsula)
Ingredienti Lactrase® vegetale: Fosfato dicalcico, Gelificante E 464 (Involucro della capsula di ottenuto dalla cellulose), Lactase (16%), Colorante E 171 (Involucro della capsula)
Ingredienti Lactrase® 4500: Fosfato dicalcico, Lactase (25 %), Gelatina (Involucro della capsula), Colorante E 171 (Involucro della capsula)
Ingredienti Lactrase® Plus 9000: Lactase (56 %), Fosfato dicalcico, Gelatina (Involucro della capsula), Colorante E 171 (Involucro della capsula)
Tabella sui contenuti di lattosio
Contenuto in Lattosio per 100 grammi di prodotto:
Burro ca. 0,6–0,7
Latte di bufala ca. 4,9
Cottage ca. 3,3
Créme fraiche ca. 2,0–2,4
Créme double ca. 4,5
Desserts (ad esempio Crema, Pudding, Risolatte) ca. 2,8–6,3
Dickmilch ca. 4,5
Crema gelato ca. 6,0
Feta ca. 0,5
Joghurt ca. 3,7–5,6
Kakao ca. 5,0
Latte di cammello ca. 4,8
Latte condensato (7,5 % grasso) ca. 9,5
Latte condensato (10 % grasso) ca. 12,5
Latte di vari tipi latte ca. 5,0
Frappè ca. 5,0
Latte in polvere (Intero) ca. 35
Latte in polvere (Magro) ca. 51
Mozzarella ca. 0,1–3,1
Panna di vari tipi ca. 2,7–4,0
Panna acida ca. 3,5
Latte di pecora ca. 4,4–4,7
Latte di capra ca. 4,0–4,9
100 grammi dei seguenti tipi di formaggi contengono meno di 0,6 g di lattosio:
Cheddar, Ricotta
100 grammi dei seguenti tipi di formaggi contengono meno di 0,1 g di lattosio: Appenzeller, Bel Paese, Brie, Camembert, Emmentaler, Gorgonzola,Gouda,Gruyère, Limburger, Münsterkäse, Parmigiano, Provolone, Roquefort, Tilsiter
Consigli per l’uso
1 Nel caso siate ospiti a casa di qualcuno oppure mangiate al ristorante informatevi se nelle pietanze siano stati aggiunti dei prodotti contenenti latte, ad esempio nelle zuppe o nel condimento dell’insalata.
2. Nel caso di dubbio, meglio utilizzare Lactrase® in via precauzionale.
3. Nell’industria alimentare vengono spesso adoperati prodoti a base di latte.
4 Nel caso di acquisto di prodotti non impachettati domandi se i prodotti contengono latte o se sono stati prodotti con mezzi di produzione che coinvolgano latte.
5 Alcuni medicinali contengono lattosio. Per cui domandi al suo farmacista o al suo medico.
Nr. Articolo | 07211906 |
---|---|
Produttore | Pro Natura Gesellschaft für gesunde Ernährung mbH |
Contenuto | 100 St |
Nome del prodotto | |
Forma di somministrazione | Kapseln |
Ricetta obbligatoria | no |
Solo in Farmacia | no |
Contenuto: 100 Pz
Prezzo base 0,06 € / 1 Pz
Contenuto: 60 Pz
Prezzo base 0,15 € / 1 Pz
Contenuto: 100 Pz
Prezzo base 0,13 € / 1 Pz
Contenuto: 150 Pz
Prezzo base 0,18 € / 1 Pz
Contenuto: 100 St
Prezzo base 0,13 € / 1 St
Contenuto: 20 St
Prezzo base 0,14 € / 1 St
Contenuto: 100 St
Prezzo base 0,16 € / 1 St
Contenuto: 2X120 St
Prezzo base 0,10 € / 1 St
Contenuto: 500 g
Prezzo base 27,84 € / 1 kg
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